domenica 1 giugno 2014

La "cintura di Piya"

“Agganciata in vita portava una cintura da scalatore che aveva adattato in modo che i ganci servissero per appenderci un portablocco e altri strumenti. Il primo e più importante era il piccolo monitor che registrava la sua posizione grazie al Global Positioning Sistem. Quando era “sotto sforzo”, concentrata nella ricerca dei delfini, quell’ apparecchio memorizzava i suoi spostamenti a ogni metro e ogni secondo.[…]
Oltre al monitor GPS aveva un telemetro e un profondimetro, così chiamato perché immergendo in acqua il sensore è in grado di fornire la misurazione esatta della profondità.” (La barca – pagina 88) 

Molti degli elementi tecnologici che incontriamo nel libro sono strumenti e mezzi utilizzati da Piya nel suo lavoro e nei suoi viaggi sulle acque del paese delle maree.
Per averli anche noi a portata di mano, eccoli riuniti in un unico post.

Il binocolo
Il profondimetro

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