venerdì 25 aprile 2014

La lancia

“Il sorriso le indugiò sulle labbra per tutto il tragitto, e svanì solo quando posò gli occhi sulla lancia di Mej-da: un decrepito cargo adattato per il trasporto turistico, con file di sedie di plastica allineate dietro la timoniera, sotto un tendalino annerito dalla fuliggine.” (La lancia - pagina 42)



giovedì 17 aprile 2014

Il treno



“Certo, era l’unica linea ferroviaria per i Sundarban, ma per quanto ne sapeva lui nessun turista se ne serviva mai, i pochi che dovevano raggiungere quella zona di solito ci andavano in barca, affittando mezzi a vapore o lance sul lungofiume di Kolkata.” (Il paese delle maree - pagine 9,10)

Linea Dhakuria – Canning (Il percorso fatto in treno da Piya e Kanai): http://goo.gl/GrhDAA
Invenzione del treno ed evoluzione del mezzo: http://goo.gl/Ma6oew

domenica 13 aprile 2014

Il contesto e i tempi

Nonostante il romanzo sia collocato in un tempo recente, lo stato sociale e ambientale del Sundarban sembra portarci indietro di secoli.
In più sono numerosi i riferimenti a fatti storici come il massacro di Morichjhapi del 1979.
I fatti riportati, sia quelli del passato relativi al massacro, ai racconti di fondazione dei vari villaggi e delle varie istituzioni, sia le descrizioni delle attività quotidiane rivelano una forte arretratezza dei mezzi da parte della popolazione, mentre i pochi elementi di tecnologia in senso moderno sono legati alla struttura del TRUST, l’ospedale di Mashima, come ad esempio il generatore elettrico e la struttura stessa dell’ ospedale, o a Piya, uno dei protagonisti che proveniendo dagli USA porta con sé i propri strumenti di lavoro.


Trovare il modo di parlare di questo libro da un punto di vista tecnologico è quindi una sfida che porta in sé il contrasto della natura pressoché incontaminata del paese delle maree.

giovedì 10 aprile 2014

I luoghi

Nota dell’ autore
“I personaggi di questo romanzo sono d’invenzione, come pure i luoghi principali in cui è ambientato, Lusibari e Garjontola. Ma luoghi secondari come Canning, Gosaba, Satjelia, Morichjhapi e Emilybari esistono realmente, e fondazione o insediamenti avvennero effettivamente nel modo a cui qui si allude”.
Il territorio protagonista dell’ opera è quello dei Sundarban, un’ enorme foresta di mangrovie nel delta Gangetico, in India. Ambientato all’incirca ai giorni nostri (non vi è un riferimento preciso, ma si parla del periodo della scrittura del libro, 2004-2005), mostra il contrasto tra due culture, quella occidentale e globalizzata e quella più arretrata del paese delle maree.


Sono infatti pochi i riferimenti alla tecnologia moderna e per lo più collegati all’ ambiente marino.

giovedì 3 aprile 2014

Amitav GHOSH, "Il paese delle maree", Milano : Neri Pozza, 2005